Servizi
Implantologia
Implantologia
Un impianto dentale è una piccola vite in titanio che sostituisce la radice di un dente naturale mancante. L’impianto viene posizionato nella mascella superiore o inferiore e si integra gradualmente con l’osso, fungendo da supporto per un nuovo dente. Gli impianti dentali possono essere utilizzati per sostituire uno o più denti mancanti.
Posizionamento dell’impianto
Prima dell’intervento chirurgico, il chirurgo seleziona il trattamento più appropriato per il paziente. Ad ogni paziente vengono prescritti antibiotici e corticosteroidi per prevenire infezioni e ridurre il dolore. Poiché l’implantologia è una procedura minimamente invasiva, il paziente può riprendere immediatamente le normali attività quotidiane dopo l’intervento e tornare al lavoro il giorno successivo. Tuttavia, un lieve gonfiore nei giorni successivi all’intervento è una conseguenza comune.
La prima fase prevede l’inserimento degli impianti in un intervento chirurgico breve e indolore, eseguito in anestesia locale. Nella maggior parte dei casi, la procedura può essere completata in un’unica visita.
La seconda fase è il periodo di guarigione, durante il quale si verifica l’osteointegrazione. Questo processo dura 4-6 mesi per la mascella superiore e 2-3 mesi per la mascella inferiore. Durante questo periodo, gli impianti rimangono “invisibili” poiché si integrano con l’osso e sono coperti dai tessuti molli. Per ragioni estetiche, può essere realizzata una protesi temporanea o un ponte.
La fase di “scopertura dell’impianto” avviene dopo il periodo di guarigione, quando vengono applicati i componenti che fungeranno da ancoraggio per la protesi definitiva. La durata degli impianti dipende da diversi fattori, tra cui l’esperienza del team chirurgico, del protesista e del tecnico dentale, oltre all’attenzione del paziente alle cure post-operatorie. Tutti questi elementi devono essere allineati per garantire la massima qualità e durata dell’impianto.
Una corretta igiene orale e controlli regolari con lo specialista (1-2 volte all’anno) sono fondamentali per la longevità dell’impianto. Una scarsa igiene orale può portare all’accumulo di placca e tartaro, causando recessione gengivale, perdita del supporto osseo e, infine, il fallimento dell’impianto.
I pazienti con determinate condizioni, come il diabete, possono ricevere impianti ossei se la loro patologia è ben controllata. Anche nei casi di osteoporosi, l’inserimento dell’impianto è possibile a meno che la malattia non sia in fase avanzata. I pazienti con malattie cardiovascolari in trattamento farmacologico dovrebbero consultare un cardiologo. In generale, l’età non è una controindicazione all’implantologia, a condizione che il paziente sia in buona salute.
Non è consigliabile applicare immediatamente carichi sugli impianti con restauri protesici subito dopo l’intervento, poiché ciò potrebbe compromettere la stabilità primaria e la guarigione.
Il rigetto dell’impianto è molto raro, ma può verificarsi a causa della qualità dell’osso del paziente e delle sue condizioni di salute generale. Il tasso di successo degli impianti nella nostra clinica supera la media globale.

Domande Frequenti
Quanto durano gli impianti?
La longevità degli impianti dentali è stata oggetto di ricerca scientifica per quasi 30 anni. Gli studi attuali indicano che, con una corretta igiene orale e controlli regolari, gli impianti posizionati da un implantologo esperto possono durare tutta la vita.
Tutti possono ricevere impianti dentali?
In generale sì, ad eccezione di individui con condizioni mediche rare. L’età non è un fattore limitante: i pazienti più anziani hanno lo stesso tasso di successo di quelli più giovani, a condizione che mantengano una buona igiene orale.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli impianti dentali?
Vantaggi:
- Gli impianti consentono la realizzazione di protesi fisse ed esteticamente piacevoli, anche in casi che altrimenti richiederebbero protesi mobili.
- A differenza dei ponti tradizionali, gli impianti non richiedono la limatura dei denti adiacenti.
- Gli impianti prevengono la perdita ossea e forniscono un supporto stabile per le protesi complete.
Svantaggi:
- La procedura chirurgica può essere vista come un aspetto negativo.
- Il tempo di guarigione necessario per l’integrazione dell’impianto può essere lungo.
- Il costo del trattamento implantologico può essere più elevato rispetto alle protesi tradizionali.
Quanto dura la fase di guarigione e posso indossare una protesi durante questo periodo?
Il tempo di guarigione dipende dalla qualità ossea, dalla dimensione e dal numero di impianti e dalla posizione degli impianti. In condizioni ottimali, è possibile applicare immediatamente un restauro protesico. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, gli impianti necessitano di 6-12 settimane prima di essere scoperti e caricati. Se è necessaria una ricostruzione ossea, il tempo di guarigione può arrivare fino a 6 mesi. Prima dell’intervento definitivo, vengono fornite protesi temporanee.
Tutti i denti mancanti devono essere sostituiti con impianti?
No, i ponti su impianti possono sostituire più denti mancanti. Se tutti i denti sono assenti o devono essere estratti, quattro impianti (sistema All-on-4) sono generalmente sufficienti per supportare una protesi fissa con 12 denti.
Quanto tempo di assenza dal lavoro è necessario dopo l’intervento?
Per un impianto singolo, i pazienti possono solitamente tornare al lavoro immediatamente. Dopo procedure più complesse, si consiglia un riposo di 2-3 giorni, evitando sforzi intensi.
Gli impianti possono essere inseriti a qualsiasi età?
Negli adolescenti, gli impianti sono possibili solo dopo il completamento della crescita ossea della mascella, solitamente intorno ai 18 anni. Non esiste un limite massimo di età per gli adulti, poiché i pazienti più anziani hanno lo stesso tasso di successo dei più giovani. Mantenere una buona igiene orale è essenziale.
Il fumo influisce sugli impianti?
I forti fumatori (più di 10 sigarette al giorno) hanno un rischio maggiore di fallimento dell’impianto rispetto ai non fumatori. Il fumo compromette il sistema immunitario locale, aumentando il rischio di perdita ossea attorno agli impianti (peri-implantite). Nei casi più complessi con innesti ossei, il rischio di complicanze nei fumatori è significativamente maggiore. Per questo motivo, consigliamo vivamente di smettere di fumare prima del trattamento implantologico.